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Tramonto

Nella realtà del 2004, Sayid, tornato da un viaggio di lavoro in Australia per conto di una compagnia petrolifera, va a trovare Nadia. In questa realtà, la donna è la moglie di suo fratello Omer, con cui ha avuto due bambini. Omer spiega a Sayid che per espandere la sua attività ha chiesto un prestito a uno strozzino che non gli dà pace, e prega il fratello di aiutarlo a liberarsi di lui, facendo leva sul suo passato in Iraq. Sayid si rifiuta, sostenendo di essere cambiato da allora. Il giorno dopo, Omer viene aggredito e ricoverato in ospedale e solo le preghiere di Nadia convincono Sayid a non cercare gli strozzini per vendicarsi. Il giorno seguente, Sayid viene contattato da un uomo che lo porta dallo strozzino, che si rivela essere Martin Keamy. L’uomo ribadisce che Omer dovrà pagarlo, ma Sayid si ribella e riesce a uccidere sia Keamy che i suoi scagnozzi. All’interno del ristorante dove era stato portato, Sayid trova un uomo chiuso nella cella frigorifera: Jin. Sull’isola, nel 2007, Sayid chiede spiegazioni a Dogen. Questi gli risponde che ciò a cui era stato sottoposto era un test per verificare da che lato pendesse la sua anima e che, visti i risultati, sarebbe meglio se fosse morto. Dopo una breve lotta, Dogen riesce ad avere la meglio su Sayid e gli intima di lasciare il Tempio. Nel frattempo, su ordini del falso Locke, Claire entra nella struttura e dice a Dogen che “lui” vuole parlargli. Il giapponese non acconsente poiché sa che verrebbe ucciso e, dopo aver preso Claire come prigioniera, chiede a Sayid di uscire dal Tempio e di uccidere quell’uomo, da lui definito l’incarnazione del male. Sayid esce e incontra il falso Locke ma, pur conficcandogli nel petto il pugnale datogli da Dogen, l’uomo non muore. Il falso Locke gli dice allora che Dogen sapeva in realtà che la pugnalata non avrebbe sortito effetto e che ciò rappresentava solo un altro tentativo di Dogen di farlo fuori. Il falso Locke incarica così Sayid di recapitare un messaggio per gli Altri che si trovano al Tempio: Jacob è morto e lui sta per lasciare l’isola, chi vuole unirsi a lui lo faccia prima del tramonto, gli altri moriranno. Al Tempio si scatena il panico: la maggior parte degli Altri ha perso le speranze e sceglie di unirsi al nuovo arrivato. Kate, tornata al Tempio, riesce ad avere un colloquio con Claire e le dice della sorte di Aaron. Poco prima del tramonto, Sayid va da Dogen nella sala della sorgente e quando questo gli chiede se resterà al Tempio o se ne andrà, Sayid risponde che resterà, gettandosi subito dopo con Dogen nella sorgente, affogandolo. Dopo l’uccisione di Dogen, arriva Lennon, che, vedendo il corpo senza vita del giapponese, dice che ora “lui” è libero di entrare; Sayid lo colpisce con il pugnale uccidendolo a sangue freddo. Il falso Locke, sotto le sembianze del fumo nero, entra e stermina chiunque si trovi sulla sua strada. Kate riesce a salvarsi scendendo nella buca in cui è prigioniera Claire, mentre Miles si rifugia in una stanza dove viene raggiunto da Ilana, Frank, Sun e Ben, appena arrivati al Tempio. Ilana conduce tutti in un passaggio segreto per metterli in salvo, tranne Ben, andato a cercare Sayid. Quando Ben lo trova, accorgendosi che è stato ormai completamente corrotto, scappa via. Sulle note della ninna nanna di Claire, il falso Locke lascia il Tempio con gli Altri, Sayid, Claire ed una stupefatta Kate.

Lost: Stagione 6 – Episodio 6
Lost: Stagione 6 – Episodio 6
Mar. 02, 2010